Il Coro Cantus
Il coro Cantus nasce nel 2007 sotto la direzione del Maestro Peter Appenzeller, grazie all’impegno di musicisti professionisti e insegnanti di musica provenienti da scuole Waldorf italiane e svizzere, che già da un decennio collaborano condividendo momenti di studio, stages di formazione e concerti, nello spirito proprio della pedagogia steineriana che vede nell'esperienza pratica la fonte principale di educazione.
L'insegnamento della musica nelle Scuole Waldorf ha grande rilievo, contribuendo allo sviluppo delle principali qualità necessarie per affrontare le sfide della vita presenti e future.
La prima opera musicale studiata dal coro Cantus, altamente impegnativa e di grande valore storico-artistico, è stata il Requiem di W.A. Mozart.
Si è giunti alla possibilità di offrire il lavoro in forma di concerto, strutturato con il solo coro a quattro voci e l'accompagnamento del pianoforte.
Il concerto è stato ospitato in luoghi di grande prestigio: la Sala Teologica della Basilica del Santo a Padova, S. Giacomo maggiore a Bologna, l'Abbazia cistercense di Valvisciolo a Sermoneta, la chiesa di S. Michele a Conegliano veneto.
Il processo dentro la musica ha dato a ciascuno una grande possibilità di crescita e di confronto, pertanto l'organizzazione di concerti non è il solo punto importante dell'attività. Cantus significa anche buon orecchio, modo di cantare, l'arte della "voce bianca", del "sotto voce", così come ci indica lo stesso Mozart.
In seguito il coro ha lavorato alla messa in scena dell'opera musicale "Frate Francesco", scritta e diretta dal M° Appenzeller, in collaborazione con la scuola steineriana M.Garagnani di Bologna e realizzata nel teatro Testoni della stessa città, unendo le capacità musicali a quelle pedagogiche.
L'ultimo progetto ha visto il coro protagonista nell'allestimento del "Flauto magico" di W.A.Mozart, nella città di latina, presso il teatro comunale, con la collaborazione del Liceo scientifico statale "G.B. Grassi", che ha curato la regia teatrale e l'organizzazione e la direzione artistica di Appenzeller".
Il coro cantus è formato da 25 elementi. in
Seguendo un impulso partito dalla scuola steineriana di Weimar in Germania, che grazie ad una donazione ha reso possibile la costituzione di una compagine corale, questa lunga collaborazione professionale trova la sua naturale evoluzione in una realtà artistica che è proprio il coro Cantus.
L'insegnamento della musica nelle Scuole Waldorf ha grande rilievo, contribuendo allo sviluppo delle principali qualità necessarie per affrontare le sfide della vita presenti e future.
La prima opera musicale studiata dal coro Cantus, altamente impegnativa e di grande valore storico-artistico, è stata il Requiem di W.A. Mozart.
Si è giunti alla possibilità di offrire il lavoro in forma di concerto, strutturato con il solo coro a quattro voci e l'accompagnamento del pianoforte.
Il concerto è stato ospitato in luoghi di grande prestigio: la Sala Teologica della Basilica del Santo a Padova, S. Giacomo maggiore a Bologna, l'Abbazia cistercense di Valvisciolo a Sermoneta, la chiesa di S. Michele a Conegliano veneto.
Il processo dentro la musica ha dato a ciascuno una grande possibilità di crescita e di confronto, pertanto l'organizzazione di concerti non è il solo punto importante dell'attività. Cantus significa anche buon orecchio, modo di cantare, l'arte della "voce bianca", del "sotto voce", così come ci indica lo stesso Mozart.
In seguito il coro ha lavorato alla messa in scena dell'opera musicale "Frate Francesco", scritta e diretta dal M° Appenzeller, in collaborazione con la scuola steineriana M.Garagnani di Bologna e realizzata nel teatro Testoni della stessa città, unendo le capacità musicali a quelle pedagogiche.
L'ultimo progetto ha visto il coro protagonista nell'allestimento del "Flauto magico" di W.A.Mozart, nella città di latina, presso il teatro comunale, con la collaborazione del Liceo scientifico statale "G.B. Grassi", che ha curato la regia teatrale e l'organizzazione e la direzione artistica di Appenzeller".
Il coro cantus è formato da 25 elementi. in
Seguendo un impulso partito dalla scuola steineriana di Weimar in Germania, che grazie ad una donazione ha reso possibile la costituzione di una compagine corale, questa lunga collaborazione professionale trova la sua naturale evoluzione in una realtà artistica che è proprio il coro Cantus.